Diritti del consumatore

Bonus sociale

Modalità applicative del regime di riconoscimento automatico del Bonus Social per disagio economico (forniture di Gas, Energia Elettrica)

Il bonus sociale per disagio economico è uno sconto applicato in modo automatico sulle bollette elettriche, gas e idriche ai nuclei familiari che hanno un’attestazione ISEE sottosoglia.  

  • Viene concesso per 12 mesi, su una sola fornitura per ogni tipo di servizio (elettrico e gas).
  • Ne hanno diritto anche le famiglie che abitano in un condominio

Per maggiori informazioni circa le misure speciali adottate per il 2025 è possibile visionare quanto pubblicato sul sito di ARERA https://www.arera.it/consumatori/bonus-sociale/bonus-sociale-per-disagio-economico .

Come richiederlo

Dal 1° gennaio 2021, per accedere al bonus sociale per disagio economico, sarà sufficiente che il cittadino / nucleo familiare presenti la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU)per ottenere l’attestazione ISEE. Ogni nucleo familiare ISEE, e ciascuno dei suoi componenti, può beneficiare di un solo bonus sociale elettrico e di un solo bonus sociale gas per ogni anno di competenza.

I requisiti di accesso vengono aggiornati periodicamente https://www.arera.it/consumatori/bonus-sociale/bonus-sociale-per-disagio-economico/quali-sono-i-requisiti

Condizioni generali di ammissione al meccanismo dei bonus sociali

Il bonus sociale elettrico ed il bonus sociale gas sono riconosciuti automaticamente in una della seguenti condizioni:

  • ai clienti domestici che risultano in stato di disagio economico e titolari di un contratto di fornitura di energia elettrica
  • ai clienti domestici diretti che risultano in stato di disagio economico e titolari di un contratto di fornitura di gas naturale
  • ai clienti domestici indiretti che risultano in stato di disagio economico e che utilizzano nella propria abitazione una fornitura centralizzata di gas naturale

Lo stato di disagio economico è attestato dall’INPS sulla base della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) presentata dal cliente domestico.

Come e quando si ricevono i bonus

Per ogni nucleo familiare che, sulla base della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) presentata, risulta in condizioni di disagio economico:

  • l’INPS invia alSII (Sistema Informativo Integrato –   la banca dati che contiene le informazioni relative alle forniture elettriche e gas e i dati dei clienti a cui è intestato il contratto di fornitura, quali il codice fiscale) gestito dalla società Acquirente Unico S.p.A., i dati tratti, dalla DSU, che sono strettamente necessari per le verifiche di ammissibilità all’agevolazione; la trasmissione dei dati avviene nel rispetto della normativa sulla privacy e delle modalità definite dall’Autorità;
  • il SII verifica che nessuno dei componenti del nucleo familiare ISEE sia già beneficiario di un bonus sociale elettrico/gas/idrico per lo stesso anno di competenza della DSU.

Le fasi del processo sono, in sintesi:

  • ogni mese INPS invia al Sistema Informativo Integrato le attestazioni ISEE rilasciate nel mese precedente (es. una attestazione di aprile viene inviata al SII a maggio): in particolare INPS invia solo i dati inseriti nella DSU che sono necessari per le verifiche di ammissibilità all’agevolazione;
  • il SII verifica che nessuno dei componenti del nucleo familiare ISEE sia già beneficiario di un bonus sociale elettrico o gas per lo stesso anno di competenza dell’attestazione ISEE.
  • il SII, in base ai codici fiscali dei componenti del nucleo, ricerca la fornitura diretta intestata ad uno dei codici fiscali ricevuti da INPS.
    Attenzione: se il contratto di fornitura non è intestato a uno dei componenti il nucleo familiare (es. è intestato al proprietario di casa in caso di abitazione in affitto) il sistema non trova la corrispondenza tra il codice fiscale ricevuto da INPS e quello inserito nella bolletta e il bonus non viene erogato. In questo, caso per ottenere il bonus, è necessario effettuare la voltura del contratto, intestando la fornitura a uno dei componenti del nucleo ISEE.
  • il SII verifica che la fornitura abbia le caratteristiche necessarie per essere ammessa al bonus
  • il SII trasmette ai venditori di energia elettrica e gas, i dati necessari per erogare il bonus direttamente in bolletta.
  • I venditori inseriscono lo sconto nella prima fattura emessa dopo aver ricevuto i dati dal SII. Quindi la bolletta in cui il cliente potrà vedere riconosciuto il bonus dipende dalla frequenza di emissione della bolletta (le bollette possono essere inviate ogni mese ogni bimestre o trimestre).

Per i clienti domestici in stato di disagio economico il bonus sociale elettrico è riconosciuto al punto di prelievo identificato dal Gestore del SII nel rispetto delle seguenti condizioni:

  • il nucleo familiare ISEE di appartenenza e ciascuno dei suoi componenti ha diritto al bonus sociale elettrico con riferimento ad un solo punto di prelievo per ogni anno di competenza;
    • il Codice Fiscale e il nominativo del dichiarante o di uno dei componenti del nucleo familiare ISEE devono coincidere con il Codice Fiscale e il nominativo del titolare del contratto di fornitura per uso domestico corrispondente al punto di prelievo;
    • il punto di prelievo deve risultare attivo o sospeso per morosità ai sensi dell’articolo 4 del TIMOE;
    • nel caso al nucleo famigliare corrispondano più punti di fornitura viene privilegiato il punto di fornitura corrispondente all’abitazione di residenza.

Per le forniture dirette di gas naturale dei clienti domestici  in stato di disagio economico il bonus sociale  è riconosciuto al punto di riconsegna identificato dal Gestore del SII nel rispetto delle seguenti condizioni:

  • il nucleo familiare ISEE di appartenenza e ciascuno dei suoi componenti hanno diritto al bonus sociale gas con riferimento ad un solo punto di riconsegna della tipologia di cui al comma 2.3, lettera a) del TIVG (uso domestico), per ogni anno di competenza;
  • il Codice Fiscale e il nominativo del dichiarante o di uno dei componenti del nucleo familiare ISEE devono coincidere con il Codice Fiscale e il nominativo del titolare del contratto di fornitura per uso domestico corrispondente al punto di riconsegna;
  • il punto di riconsegna deve risultare attivo o sospeso per morosità ai sensi dell’articolo 4 del TIMOE;
  • il punto di riconsegna deve essere della tipologia di cui al comma 2.3 lettera a) del TIVG – uso domestico;
  • il punto di riconsegna deve essere classificato nella categoria C1, C2 o C3 di cui alla Tabella 1 del TISG;
  • il misuratore installato nel punto di riconsegna deve essere di classe non superiore a G6;
  • nel caso al nucleo famigliare corrispondano più punti di fornitura viene privilegiato il punto di fornitura corrispondente all’abitazione di residenza.

Per le forniture centralizzate, i clienti domestici indiretti in stato di disagio economico, identificati dal Gestore del SII, il bonus sociale gas è riconosciuto dal Gestore del SII nel rispetto delle seguenti condizioni:

  • il nucleo familiare ISEE di appartenenza e ciascuno dei suoi componenti hanno diritto al bonus sociale gas con riferimento ad un unico impianto condominiale, per ogni anno di competenza;
  • il punto di riconsegna, deve:
  • b1) essere della tipologia di cui al comma 2.3, lettera b) del TIVG (uso condominio);
  • b2) essere classificato nella categoria C1 o C3 di cui alla Tabella 1 del TISG;
  • b3) risultare attivo;
  • la fornitura di gas naturale deve essere utilizzata dal cliente domestico indiretto in locali adibiti ad abitazioni a carattere familiare.

Ogni bonus avrà una durata di 12 mesi a partire dalla data di ammissione alla riduzione.

Il periodo di agevolazione del bonus sociale elettrico e del bonus sociale gas decorre dal primo giorno del mese in cui il Gestore del SII effettua le verifiche di propria competenza e notifica all’impresa di distribuzione, all’Utente del dispacciamento/Utente della distribuzione e alla Controparte Commerciale abbinati al POD/PDR o, per i clienti domestici indiretti, a CSEA, le informazioni necessarie ai fini della corresponsione dell’agevolazione

A quanto ammontano i bonus

Il valore del bonus sociale elettrico è quantificato dall’Autorità.
Il valore annuale dipende dal numero di componenti del nucleo familiare indicati sulla DSU e lo sconto applicato è uguale ogni mese.

Il valore  del bonus sociale gas è quantificato dall’Autorità  e non è uguale ogni mese: lo sconto che le famiglie trovano in bolletta è diverso a seconda della stagione in cui viene riconosciuto. Infatti, ogni 3 mesi il valore del bonus gas cambia, ed è più alto nel periodo invernale in cui si consuma più gas, e più basso nei mesi estivi in cui il consumo è minore. In questo modo le fatture invernali diventano più “leggere”.  

Il valore del bonus sociale gas dipende:

dal numero di componenti del nucleo familiare indicati nella DSU;

dall’uso che si fa del gas (acqua calda sanitaria e/o cottura cibi, uso riscaldamento, oppure entrambi i tipi di utilizzo);

dalla zona climatica in cui è localizzata la fornitura.

Per visualizzare i compensi aggiornati si invita a fare riferimento al sito di ARERA https://www.arera.it/consumatori/bonus-sociale/bonus-sociale-per-disagio-economico/a-quanto-ammontano

Fatturazione

I bonus sociali luce e gas sono applicati direttamente in bolletta nel caso in cui uno dei componenti del nucleo familiare sia risultato intestatario di una fornitura diretta (individuale)con i requisiti di cui sopra.

Il venditore è tenuto a fatturare l’ammontare annuo del bonus previsto da Arera, in detrazione della quota fissa gestione e trasporto del contatore, mediante l’applicazione di un criterio pro quota giorno. In dettaglio:

TARIFFA COMPENSATIVA PREVISTA DA ARERA X GG DI CONSUMO / 365

Invece, nel caso in cui il nucleo familiare usufruisca di una fornitura centralizzata (condominiale) viene riconosciuto l’intero importo alla famiglia disagiata una volta l’anno attraverso un bonifico domiciliato che potrà essere ritirato presso gli sportelli di Poste Italiane.

Nel caso in cui il punto di fornitura oggetto del bonus venga volturato, cessato su richiesta del cliente, cessato amministrativamente per morosità il venditore provvede a corrispondere nella fattura di chiusura la quota di bonus sociale residua a completamento dell’intero periodo di agevolazione.

Nel caso in cui il punto di fornitura oggetto del bonus cambi fornitore per switching è garantita la continuità del bonus, il venditore entrante procederà a riconoscere al cliente la quota parte giornaliera dal giorno di subentro nella fornitura.

Bonus Sociale per Disagio Fisico – Fornitura di Energia Elettrica

Il bonus elettrico per disagio fisico è misura volta a ridurre la spesa sostenuta per la fornitura di energia elettrica dai nuclei familiari in cui è presente un componente che si trova in condizioni di disagio fisico ovvero con fornitura elettrica presso i quali viva un soggetto affetto da grave malattia, che richiede l’utilizzo di apparecchiature elettromedicali per il mantenimento in vita.

Le apparecchiature elettromedicali salvavita che danno diritto al bonus sono state individuate dal Decreto del Ministero della Salute del 13 gennaio 2011.

Il bonus sociale elettrico per disagio fisico è cumulabile con il bonus sociale elettrico per disagio economico in presenza dei rispettivi requisiti di ammissione.

Come richiederlo

Al cliente che presenta una richiesta di ammissione viene rilasciato il certificato previsto dall’articolo 4, comma 3, del decreto interministeriale 28 dicembre 2007 contenente anche il codice identificativo della domanda e le credenziali di accesso al portale internet per la verifica dello stato della propria pratica.

Ai fini dell’ammissione alla compensazione il cliente interessato presenta apposita richiesta presso il proprio Comune di residenza o altro organismo istituzionale appositamente individuato dal Comune di residenza,  fornendo le informazioni e le certificazioni indicate sul sito di ARERA https://www.arera.it/consumatori/bonus-sociale/bonus-per-gravi-condizioni-di-salute/come-si-ottiene-il-bonus-per-disagio-fisico .

L’impresa di distribuzione applica la componente tariffaria compensativa a decorrere dal primo giorno del secondo mese successivo alla trasmissione delle informazioni da parte del Comune titolato a ricevere le richieste di ammissione. La compensazione è riconosciuta dall’impresa di distribuzione senza interruzione fino alla notifica di cessato uso di apparecchiature medicali. Infatti, nel caso di cessato uso di apparecchiature elettromedicali, la compensazione viene interrotta dal primo giorno del mese successivo all’avvenuta notifica all’impresa di distribuzione da parte del venditore. Il venditore, entro 10 giorni lavorativi, comunica all’impresa di distribuzione competente le segnalazioni ricevute dal cliente. Il cliente, in conformità all’obbligo di comunicazione tempestiva di cui all’articolo 4, comma 7 del decreto interministeriale 28 dicembre 2007, procede a tale segnalazione entro 30 giorni dal cessato uso delle apparecchiature elettromedicali.

La compensazione è riconosciuta mediante l’applicazione, pro-quota giorno, di una componente tariffaria, di valore negativo, espressa in euro per punto di prelievo.

Nel caso di voltura del contratto a nome del soggetto disagiato titolare del bonus fisico, la compensazione prosegue in continuità.

A quanto ammontano i bonus

Il valore del bonus elettrico per disagio fisico è determinato dall’Autorità, in base ai criteri previsti dalla normativa e dipende da: potenza contrattuale, tipologia delle apparecchiature elettromedicali salvavita utilizzate dal beneficiario del bonus e tempo giornaliero di utilizzo. Sulla base di queste tre informazioni il valore del bonus spettante al nucleo familiare in condizione di disagio fisico viene calcolato dal sistema informatico che gestisce le agevolazioni (SGAte) tenuto conto di quanto certificato dalla ASL competente.

Nel caso in cui la ASL nella compilazione del modulo che attesti le gravi condizioni di salute non barri le caselle relative ai macchinari utilizzati e alle ore di utilizzo, il sistema assegna automaticamente la fascia minima. Per conoscere e fare una stima del valore di bonus a cui il malato ha diritto è possibile effettuare una simulazione sul portale SGAte. L’importo del bonus viene scontato direttamente sulla bolletta elettrica, non in un’unica soluzione, ma suddiviso nelle diverse bollette corrispondenti ai consumi dei 12 mesi successivi alla presentazione della domanda.

Ogni bolletta riporta la quota del bonus relativa al periodo cui la bolletta fa riferimento.

Per la consultazione dei valori del bonus sociale si invita a fare riferimento al sito di ARERA https://www.arera.it/consumatori/bonus-sociale/bonus-per-gravi-condizioni-di-salute/a-quanto-ammonta-il-bonus-per-disagio-fisico

Operatore assistenza clienti Unoenergy intento nel suo lavoro

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