Serve aiuto?

Per controllare se l’Impianto Fotovoltaico sta producendo consigliamo di fare le seguenti verifiche:

1. Verificare che tutti gli interruttori presenti nel quadro elettrico siano su “ON” e che dunque sia presente corrente elettrica in casa. Si precisa che l’impianto non può funzionare in assenza di corrente elettrica o di problemi sulla linea.
2. Controllare periodicamente se sull’inverter è accesa la spia di colore verde che ne indica il regolare funzionamento. Nel caso in cui sia presente (nelle ore diurne) una spia di colore rosso o giallo è possibile che ci sia un malfunzionamento: in questo caso ti invitiamo a contattare il nostro servizio assistenza, per effettuare le opportune verifiche (dal lunedì al venerdì dalle 09.00 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 18.00). Per ricevere un servizio di assistenza completo in fase di telefonata dovrai essere di fronte all’inverter della tua abitazione.
3. Premesso che per il corretto utilizzo dell’Impianto Fotovoltaico i consumi energetici devono essere concentrati durante le ore diurne, ovvero quando l’impianto sta producendo, per valutarne il corretto funzionamento suggeriamo di verificare che andando a consumare energia elettrica per lo più durante le ore diurne, sulla bolletta dell’energia elettrica i consumi nella fascia F1 (si riferisce ai consumi da lunedì a venerdì, dalle 8.00 alle 19.00, escluse le festività nazionali) risultino comunque bassi. Se ciò si verifica significa che: pur concentrando l’utilizzo degli elettrodomestici di giorno non avrai consumi alti nella bolletta nella fascia F1 perché sfrutti l’energia prodotta dall’Impianto Fotovoltaico che sta correttamente producendo e non attingi dalla rete elettrica.

Infine, se il tuo impianto ha attivo un sistema di monitoraggio ti invitiamo a consultare l’app dedicata in cui troverai tutti i dati di produzione del tuo fotovoltaico.
Se hai ancora dei dubbi, contatta il nostro servizio assistenza (dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 18.00).

La risposta è sì. Se nell’abitazione la corrente è tornata regolarmente l’impianto si riattiva in automatico. Per verificare il corretto funzionamento dell’impianto vedi Come posso capire se il mio impianto sta producendo?

Ti consigliamo di effettuare le seguenti verifiche:

• Controllare che la connessione internet e la rete wi-fi della tua abitazione funzionino correttamente
• Valutare se è stato modificato l’operatore telefonico o la password del wi-fi

Se non sono variati questi parametri si invita a tentare un reset spegnendo e riaccendendo l’inverter.
Se il problema persiste o non riesci più ad utilizzare il sistema di monitoraggio ti invitiamo a contattare il nostro servizio assistenza (dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 18.00).

Per valutare il corretto funzionamento dell’inverter ti invitiamo a controllare periodicamente se sul dispositivo è accesa la spia di colore verde che ne indica il regolare funzionamento.

Nel caso in cui sia presente una spia di colore rosso o giallo nelle ore diurne è possibile che ci sia un malfunzionamento: in questo caso ti invitiamo a contattare il nostro servizio assistenza (dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 18.00).

Per ricevere un servizio di assistenza completo dovrai essere di fronte all’inverter della tua abitazione in fase di telefonata (potrebbe interessarti anche Come posso capire se il mio impianto sta producendo?).

Un inverter può passare in modalità di “protezione” per vari motivi, tra i quali i più ricorrenti possono essere:

• Sbalzi di tensione o modifiche alla tensione di fornitura,
• Lavori effettuati o in corso sulla rete elettrica,
• Guasto al contatore,
• Interruzioni della fornitura di energia elettrica “a monte”, con intervento suppletivo di un generatore.

In questi casi suggeriamo sempre di spegnere l’inverter per poi riattivarlo quando le condizioni di fornitura si saranno normalizzate (vedi Come si spegne un impianto Fotovoltaico?).

Indipendentemente da quanto sopra, i sistemi dovrebbero comunque tornare automaticamente alla normalità una volta decorsa la causa.

Se questo non si verifica, ti suggeriamo di contattare il nostro servizio assistenza (dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 18.00).

Sull’inverter è presente un pulsante di spegnimento che generalmente si trova o su un lato dell’inverter o al di sotto dell’inverter ed è riconoscibile in quanto sono riportate le scritte ON/OFF.

Per effettuare lo spegnimento è sufficiente posizionare l’interruttore su OFF e disattivare nel quadro elettrico l’interruttore “Generale Fotovoltaico”.

Se hai ancora dubbi sulla corretta procedura di spegnimento ti invitiamo a contattare il nostro servizio assistenza (dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 18.00).

Per ricevere un servizio di assistenza completo dovrai essere di fronte all’inverter della tua abitazione in fase di telefonata.

Sì. Come tutti gli impianti, anche il Fotovoltaico richiede una sua manutenzione dedicata. Consigliamo di rivolgersi all’elettricista di fiducia per programmare una manutenzione ordinaria. Si suggerisce di effettuarla ogni 24 mesi.

Inoltre, raccomandiamo di verificare periodicamente la pulizia dei Pannelli Fotovoltaici, specialmente dopo eventi atmosferici extra-ordinari (forti raffiche di vento, pioggia mista a sabbia, etc.) o in caso di presenza di stormi di volatili che possono sporcare la superficie.

Se l’impianto è installato nei pressi di zone industriali o vicino al mare, le ceneri di produzione o il salmastro possono andare ad inficiare il rendimento dei pannelli.

Lo stesso vale se l’abitazione dove è installato l’impianto ha un camino che sfocia nei pressi dei pannelli fotovoltaici.

Infine, nel caso di installazione “a terra”, ricordiamo di limitare la crescita di erba vicino ai pannelli e di ripulirli da eventuale fango

Sì. I Pannelli Fotovoltaici di più alti standard di qualità e resistenza, come quelli installati da Unoenergy, possono arrivare a contrastare fino a piccoli chicchi di grandine.

Inoltre, condizioni di vento fuori dall’ordinario e fulmini possono compromettere l’integrità dell’impianto. Consigliamo di contattare il proprio Assicuratore di fiducia per verificare se la polizza Casa già sottoscritta ricopra per questi eventi anche il Fotovoltaico.

In caso negativo, la polizza può essere estesa anche all’impianto con costi assicurativi mediamente non importanti.

L’allaccio dell’Impianto Fotovoltaico avviene dopo circa 60 giorni di calendario dalla data di installazione. Nel caso siano trascorsi oltre 60 giorni ti invitiamo a contattarci al numero 0587420913 dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 18.00.

La documentazione che viene richiesta dal nostro ufficio puoi trovarla nella mail dedicata che ti verrà inviata. Indicativamente viene richiesto:

• un documento di identità,
• un pagamento o il codice IBAN a seconda dell’iter di allaccio,
• una bolletta recente dell’energia elettrica,
• un mandato di rappresentanza da firmare per delegare Unoenergy a presentare la richiesta di connessione.

Tutta questa documentazione deve essere a firma e nome del titolare della bolletta.

Ad esempio, se Mario Rossi acquista un Impianto Fotovoltaico, ma la bolletta è intestata alla moglie Maria Bianchi, l’intera procedura di connessione (inclusi i rimborsi del GSE) verrà eseguita a nome di Maria Bianchi. Questo non va ad influire su chi avrà l’agevolazione della detrazione fiscale.

L’allaccio di un Impianto Fotovoltaico è il processo attraverso il quale il Fotovoltaico viene allacciato alla rete elettrica permettendo di immettere in rete l’energia prodotta grazie alla potenza del sole, e non consumata dalle utenze domestiche né immagazzinata all’interno di un Sistema di Accumulo.

Questa energia elettrica in “eccedenza” verrà quindi condotta nella rete elettrica nazionale e remunerata dal GSE secondo i termini previsti: questo processo prende il nome di Scambio sul Posto o Ritiro Dedicato.

Per far sì che questo avvenga è necessario presentare una domanda in seguito alla connessione in rete dell’impianto fotovoltaico (si tratta di una pratica che viene eseguita dai nostri uffici a seguito della ricezione dei documenti – vedi Quali documenti devo fornire per l’allaccio dell’Impianto Fotovoltaico? – e del pagamento della quota prevista secondo l’iter ordinario o semplificato – vedi Come va pagata la domanda di allaccio dell’Impianto Fotovoltaico?) e stipulare una convenzione con il GSE (vedi Che cos’è la convenzione GSE?).

A seconda dell’iter di connessione, che verrà comunicato dall’Ufficio Allacci di Unoenergy, il pagamento di allaccio ad e-Distribuzione può avvenire in due modi:

• ITER ORDINARIO: Pagamento a mezzo bonifico bancario. I pagamenti richiesti saranno due, uno per la domanda di connessione e uno per il preventivo inviato circa dopo un mese dalla richiesta di allaccio (non appena viene messo a disposizione sul portale di e-Distribuzione). La richiesta di pagamento a mezzo bonifico viene inviata al cliente in entrambi i casi tramite e-mail dal nostro ufficio di competenza.
• ITER SEMPLIFICATO: L’importo di € 122 viene addebitato direttamente da e-Distribuzione sul conto corrente comunicato all’ufficio allaccio nel corso della pratica.

Al momento questa opzione non è disponibile e non è dipendente da Unoenergy, ma dai metodi di connessione del portale e-Distribuzione.

Nel momento in cui viene fissata la data per l’installazione dell’Impianto Fotovoltaico, i tecnici preparano il progetto specifico per la tua installazione.

Quando viene emesso il progetto definitivo, l’Ufficio Allacci Unoenergy predispone la richiesta di connessione inviandoti tutta la documentazione necessaria all’allaccio tramite e-mail, e se disponibile avvisandoti con un messaggio WhatsApp.

In questa comunicazione e-mail troverai tutte le indicazioni necessarie relative al pagamento (potrebbe interessarti anche Ho ricevuto messaggio dall’azienda in cui si chiede di inviare la documentazione per la domanda di allaccio, cosa devo fare?).

Verifica nella tua casella di posta elettronica la corretta ricezione della comunicazione con la procedura da seguire. Il nostro ufficio di competenza invia al cliente un messaggio WhatsApp per avvisare che è stata inviata un’e-mail all’indirizzo di posta elettronica che hai fornito in fase di stipula del contratto, contente:

• i dettagli per eseguire il pagamento della domanda di connessione.
• la documentazione da fornire per la richiesta di allaccio dell’Impianto Fotovoltaico.

Se hai ricevuto il messaggio WhatsApp, ti consigliamo quindi di verificare all’interno della tua casella di posta di aver ricevuto la nostra e-mail: controlla anche nella posta indesiderata per assicurarti di non perdere la nostra comunicazione.

Se hai ancora dubbi sulla ricezione della mail puoi contattarci dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 18.00 al numero 0587420913.

Si tratta di una richiesta di integrazione che viene inviata in automatico anche all’Ufficio Allacci Unoenergy. Non devi fare niente, pensiamo noi ad inviare la documentazione da correggere.

Si, è possibile. Devi inviare una mail ad allacci.green@unoenergy.it con la seguente documentazione:

1. Codice IBAN intestato al titolare della domanda di connessione (intestatario della bolletta)
2. Copia del pagamento sostenuto o addebito ricevuto da e-Distribuzione sul proprio conto corrente.

Si precisa che il responsabile del bonifico è il gestore (e-Distribuzione, Areti etc..) e che una volta ricevuta dall’Ufficio Allacci Unonergy conferma dell’invio della richiesta di annullamento pratica e rimborso, per avere informazioni sullo stato della pratica sarà necessario chiamare il numero verde del proprio gestore di riferimento.

Il GSE (Gestore Servizi Energetici) è l’ente che gestisce gli strumenti di incentivazione utili al raggiungimento degli obiettivi comunitari e nazionali in materia di fonti rinnovabili e efficienza energetica.
Svolge il ruolo di garante e promotore dello sviluppo sostenibile del Paese.

Affianca ogni giorno cittadini, professionisti, imprese ed enti locali per sostenere progetti di sviluppo delle fonti rinnovabili e dell’efficienza energetica.

La convenzione GSE è un contratto tra il proprietario dell’Impianto Fotovoltaico ed il GSE (Gestore dei Servizi Energetici) che disciplina, ad esempio, lo Scambio sul Posto o il Ritiro Dedicato, ovvero il processo attraverso il quale l’energia prodotta dal Fotovoltaico e non consumata immediatamente viene immessa nella rete elettrica nazionale e remunerata.

La convenzione per i nostri clienti viene seguita dagli uffici Unoenergy; pertanto, non dovrai fare niente (vedi Ho ricevuto una mail del GSE nel quale mi viene chiesto di sottoscrivere il contratto con loro entro una certa data), ma solo attendere la conferma di avvenuta convezione che viene inviata dal nostro ufficio di competenza.

Per prima cosa è necessario collegarsi al sito www.gse.it .

Una volta attivata la convenzione l’ufficio preposto ti invierà una mail con oggetto “Credenziali GSE…” con le credenziali (se non già in tuo possesso) di accesso al sito. In alternativa potrai accedere tramite SPID, seguendo le indicazioni sul sito.

Lo Scambio sul Posto è il processo attraverso il quale l’energia prodotta dal fotovoltaico e non consumata immediatamente viene immessa nella rete elettrica nazionale e remunerata.

Lo Scambio sul Posto viene disciplinato dal GSE, attraverso un apposito contratto detto “convenzione GSE”.

Per tutti i clienti Unoenergy, detta convenzione viene seguita dai nostri uffici. Non dovrai fare niente ma solo attendere la conferma di avvenuta convezione che viene inviata dal nostro ufficio di competenza.

Non dovrai fare niente! Il GSE invia direttamente al cliente intestatario del contratto un’e-mail in cui si richiede di attivare la convenzione entro i termini stabiliti. Se sei un nostro cliente che ha installato un Impianto Fotovoltaico e hai ricevuto questa comunicazione non dovrai fare niente perché gli uffici Unoenergy sono già a conoscenza della scadenza riportata dal GSE e si occuperanno di stipulare la convenzione GSE per te.

L’attivazione della convenzione del GSE arriva entro 90 giorni dell’allaccio. Inizierai a ricevere i rimborsi sul conto corrente indicato in fase di richiesta attivazione successivamente dall’avvenuta attivazione della convenzione. I pagamenti da parte del GSE avverranno in base alla tipologia di convenzione attivata.
Nel caso dello SCAMBIO SUL POSTO i pagamenti da parte del GSE avvengono due volte all’anno:

• A giugno viene erogato il saldo dell’anno precedente e l’acconto dell’anno in corso.
• A dicembre viene erogato il secondo acconto dell’anno in corso.

Nel caso in cui l’attivazione della convenzione avvenga durante l’anno in corso, i rimborsi si riceveranno di conseguenza. Per esempio: se la convenzione GSE è stata attivata ad agosto, nel mese di dicembre riceverò il primo acconto dell’anno in corso.

Per quanto riguarda il RITIRO DEDICATO, invece, l’erogazione avviene con cadenza mensile. In presenza di Ritiro Dedicato ricordati di presentare le ricevute di pagamento al commercialista per l’inserimento nella dichiarazione dei redditi!

Nel caso dello SCAMBIO SUL POSTO i pagamenti da parte del GSE avvengono due volte all’anno:

• A giugno viene erogato il saldo dell’anno precedente e il primo acconto dell’anno in corso.
• A dicembre viene erogato il secondo acconto dell’anno in corso.

Per quanto riguarda il RITIRO DEDICATO, invece, l’erogazione avviene con cadenza mensile. In presenza di Ritiro Dedicato ricordati di presentare le ricevute di pagamento al commercialista per l’inserimento nella dichiarazione dei redditi!

Entrambi i tipi di rimborso avvengono sul conto corrente indicato in fase di richiesta attivazione.

È possibile variare il codice IBAN associato alla tua convenzione collegandoti al portale www.gse.it con le credenziali che ti sono state inviate a mezzo e-mail dall’ufficio preposto con oggetto “Credenziali GSE…” (potrebbe interessarti anche Come si accede al sito del GSE?).

Per prima cosa è necessario collegarsi al sito www.gse.it e accedere all’area riservata (vedi Come si accede al sito del GSE?). Una volta entrati è necessario controllare lo stato delle fatture e dei pagamenti e verificare che effettivamente il GSE non abbia erogato il contributo.
Verificare di conseguenza il proprio conto corrente nelle date indicate di emissione fatture dal GSE.
Qualora lo stato della convenzione sia attivo, ma effettivamente non ci siano pagamenti è possibile contattare il GSE al numero 800 161616 o aprire una segnalazione sul portale della propria area riservata.

Sì. La convenzione è sempre retroattiva alla data di allaccio. Viene fatta qualche mese dopo l’allaccio per dar modo a GSE, e-Distribuzione e Terna di allineare i dati sui rispettivi portali in modo che non vada a bloccarsi la richiesta di convenzione per mancanza di dati.

Considerato che l’allaccio dell’Impianto Fotovoltaico e la convenzione GSE è fatta obbligatoriamente al nominativo indicato in bolletta, quando viene variato questo dato è necessario ed obbligatorio eseguire i seguenti tre passaggi:

1. Inoltrare ad e-Distribuzione una PEC con il modulo di variazione titolarità impianto (tutte le info, moduli e i contatti aggiornati sono disponibili sul sito www.e-distribuzione.it)
2. Effettuare la variazione di titolarità sul portale Terna/Gaudi https://mercato.terna.it/Gaudi/Login.aspx (manuali e info sono disponibili sul loro sito)
3. Effettuare il trasferimento di titolarità sul portale www.gse.it (manuali e info sono disponibili sul loro sito)

L’Impianto Fotovoltaico è un sistema che converte l’energia pulita del sole in energia elettrica.

L’impianto è composto da:

• Pannelli fotovoltaici: I pannelli (o moduli) fotovoltaici vengono posizionati sul tetto, raccolgono l’energia del sole e la trasformano in energia elettrica 100% rinnovabile.

• Inverter: L’inverter converte la corrente continua, prodotta dai pannelli, in alternata e dunque utilizzabile per tutte le utenze domestiche.

I tecnici Unoenergy tramite una analisi energetica iniziale provvedono ad effettuare un corretto dimensionamento di ogni Impianto Fotovoltaico in base alle specifiche esigenze.

Maggiori informazioni qui.

Grazie all’Inverter l’energia elettrica prodotta dal Fotovoltaico può essere utilizzata per le utenze domestiche (lavatrice, forno, asciugacapelli ecc.).

Questo apparecchio elettronico ha il compito di trasformare la corrente continua, prodotta dai Moduli Fotovoltaici, in corrente elettrica alternata fruibile dall’abitazione.

Possiamo definirlo il cuore dell’impianto, senza il quale l’intero Fotovoltaico sarebbe inutilizzabile.

Sì, entrambi questi sistemi utilizzano il sole come fonte di energia rinnovabile, ma il Fotovoltaico la sfrutta per produrre energia elettrica, mentre il Solare Termico per produrre acqua calda sanitaria per le tue docce.

Il modo più conveniente per risparmiare con il Fotovoltaico è attraverso l’autoconsumo, ossia utilizzando immediatamente la maggior quantità possibile di energia elettrica prodotta dal tuo impianto per il fabbisogno energetico della tua abitazione.

Per raggiungere tale obiettivo è necessario adeguare il tuo stile di consumo alla produzione del Fotovoltaico.

Ad esempio, dovresti spostare i seguenti consumi durante le ore di produzione dell’Impianto Fotovoltaico: programmando l’avvio della lavatrice o dell’asciugatrice, utilizzando il ferro da stiro, il forno, il piano ad induzione o il microonde nelle ore diurne.

L’Impianto Fotovoltaico proposto da Unoenergy può essere installato:

• Sul tetto di copertura dell’abitazione. In base alla tipologia di tetto (piano, a falda ecc.) verrà valutata da tecnici esperti la migliore soluzione installativa.
• Su pensiline. In questo caso l’installazione può avvenire sia su pensiline già esistenti, ammesso che abbiano i requisiti necessari per l’installazione, o su nuove pensiline.

Per le strutture su cui poggiano i Moduli Fotovoltaici ci rivolgiamo a fornitori selezionati negli anni che garantiscono alti standard di qualità.

Lo spazio occupato da Fotovoltaico varia in base alla potenza dell’impianto che viene installata. Indicativamente lo spazio a disposizione sul tetto di copertura di un’abitazione dovrebbe essere dai 16 ai 30 mq. Si tratta comunque di stime generali, ogni installazione deve essere valutata da un tecnico esperto che vaglierà la miglior soluzione.

Puoi richiedere una valutazione gratuita qui

L’Inverter è un dispositivo che permette di trasformare la corrente continua prodotta dall’Impianto Fotovoltaico in alternata per renderla fruibile dai dispositivi elettrici della casa. L’Inverter deve essere posizionato in un luogo asciutto e ventilato.

Per l’installazione di un Impianto Fotovoltaico è necessario redigere una pratica paesaggistica quando ci si trova in aree sottoposte a vincoli di tutela, per i quali viene esercitato un livello di controllo maggiore sulla possibilità di intervento edilizio, nel caso in cui comporti modifiche dei luoghi o dell’aspetto degli edifici.

I tecnici Unoenergy redigono per i propri clienti le pratiche Paesaggistiche da inoltrare agli enti competenti.

Il kilowattora (kWh) è l’unità di misura dell’energia elettrica.

Tale misura viene utilizzata per calcolare e fatturare i consumi di energia elettrica. L’unità rappresenta l’energia assorbita in 1 ora da un apparecchio che ha la potenza di 1 kW.

Ecco un semplice esempio.

Consideriamo un forno elettrico, presente nella grande maggioranza delle case italiane.

Utilizza mediamente una potenza elettrica di 1,5 kW, cioè per funzionare è necessario che sia connesso a una rete che garantisca un flusso costante di 1,5 kW. Supponiamo che per cucinare una torta il forno resta acceso per 1 ora.

L’energia consumata dal nostro forno per l’intervallo di tempo in cui lo utilizziamo corrisponde a:

1,5 kW (potenza) x 1 h (tempo) = 1,5 kWh L’ammontare dell’energia che viene consumata dipende pertanto dalla potenza di cui abbiamo bisogno e del tempo per cui la usiamo (potrebbe interessarti anche Cos’è il kWp (Kilowatt di picco)?)

Per Kilowatt di picco si intende la potenza istantanea massima che l’Impianto Fotovoltaico può produrre in condizioni ideali standard.
Spesso questa viene confusa con il Kilowatt ora (kWh), ma come puoi leggere qui (vedi Cos’è il kWh?”) sono misure differenti.

I Kilowatt di picco di un Fotovoltaico possono essere paragonati ai cavalli di un’auto.
Facciamo un piccolo esempio:
Ipotizzando che sul tetto della tua casa sia installato un Impianto Fotovoltaico da 4 kWp.

Così come per i cavalli che esprimono la potenza massima che la tua auto può raggiungere in condizioni ideali, ad esempio in autostrada, i kWp indicano la produzione massima di energia che il tuo impianto può raggiungere in determinate condizioni ideali.
In questo caso, la produzione istantanea massima sarà di 4 kW.

Ne consegue che in mancanza di condizioni ottimali, il tuo impianto fotovoltaico produrrà meno di 4 kW.

La stessa cosa vale anche per i cavalli della tua auto: quando guidi in centri urbani trafficati, non utilizzerai tutti i cavalli che ti mette a disposizione.

Questo determina che la produzione istantanea di energia dell’impianto fotovoltaico è molto variabile e che per determinare quanta energia può produrre è sempre meglio basarsi sui kWh.

Un Impianto Fotovoltaico è formato, principalmente, dai pannelli fotovoltaici e dall’inverter. Tali componenti, in presenza di condizioni favorevoli, possono avere una vita attesa di oltre 25 anni.

Nello specifico per i pannelli fotovoltaici i produttori generalmente garantiscono un rendimento dopo 25 anni di almeno l’80% della potenza iniziale.

Dopo 25 anni i moduli non smetteranno di funzionare: saranno semplicemente sempre meno efficienti con il trascorrere del tempo.

Per quanto riguarda l’inverter invece, i produttori comunemente offrono una garanzia di 5/10 anni. Ad ogni modo si specifica che potrai utilizzare l’inverter per molti anni, fino ad un suo eventuale guasto. Se ben mantenuto l’inverter potrà accompagnare tutta la vita dell’Impianto Fotovoltaico. Ad ogni modo, per verificare le garanzie presenti sul tuo impianto ti invitiamo a controllare quanto riportato nelle condizioni indicate sul contratto di acquisto.

Con il termine “linee vita” si intendono comunemente i sistemi anticaduta posti su coperture per garantire la sicurezza degli operatori che svolgono lavori in quota. Spesso le linee vita per tetti sono utilizzate per l’accessibilità alla copertura degli edifici: vengono installate per interventi di manutenzione e controllo delle coperture.

Si tratta un sistema di sicurezza formato usualmente da due o più punti di ancoraggio, uniti da un cavo in acciaio inossidabile in tensione.

Sulla base del D.L. 81/2008 (Testo unico sulla sicurezza sul luogo di lavoro), l’installazione di dispositivi di ancoraggio permanenti (linea vita) è obbligatoria quando la copertura diventa “luogo di lavoro”, come nel caso dell’installazione di un impianto fotovoltaico.

I tecnici Unoenergy, lavorando in assoluta aderenza delle normative, utilizzano la linea vita presente nelle abitazioni per installare l’Impianto Fotovoltaico.

Qualora non sia già presente, verrà proposta dove possibile l’installazione di una nuova linea vita o di idoneo sistema anticaduta.